E Lina si riscatta alla grande... Gli psicopoliziotti le sbattono in faccia senza alcuna remora i titoli degli articoli riguardanti il suo processo morale, etico e chi più ne ha più ne metta!
Ma lei non ci casca, e che si sia d'accordo con lei o meno, un applauso glielo dobbiamo fare perchè non ha ceduto alla provocazione impostale ed è riuscita con una lucidità proverbiale a dire le sue ragioni davanti alle telecamere!
Ognuno poi in merito alla questione Lina come dottoressa può pensarla come vuole! Io chiedo solo se è veramente giusto processare una persona per la professione che fa! Mascia che faceva le stesse cose, Tati nell'atto di un amplesso, Cristina che ha aperto la strada a tutti??? Come mai loro non sono mai state indicizzate, censurate ma soprattutto processate?
E soprattutto se Lina fosse stato Lino, l'ordine dei medici avrebbe sollevato il medesimo polverone?
Perchè ho la netta sensazione che le cose sarebbero andate diversamente? Perchè siamo ancora fissati nel medesimo stereotipo che se è una donna a fare un certo genere di cose allora è una poco di buono, mentre se le fa un uomo è solo un "figo".
Lo so, cari amici lettori, che questo discorso è ricco di retorica, e se vogliamo banalità... Ma mi sconvolge sempre che all'alba del 2008 non ci sia ancora una parità dei sessi a livello comportamentale!
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