sabato 8 marzo 2008

BENEDETTA PIANGE, THIAGO RIDE

Per la serie "Gli opposti si attraggono": Benedetta nella casa non fa altro che piangere, Thiago, al contrario, ride e si diverte. Sembra essere molto più preoccupata la nostra Mortisia della sua possibile (e molto probabile dati i sondaggi) uscita, che il brasiliano maritino...Tutti se ne sono accorti, tranne Gian Filippo che, parlando con Benedetta, si raccomanda: " Tira fuori le armi! Devi tutelare Thiago... se esci potrebbe anche impazzire!" E aggiunge: Se vincessi succederebbe il finimondo... sarebbe una figata! E poi non sono uscite questa volta, escono la prossima! Prima o poi si paga!'. Ma che perle di saggezza, Gian! Possibile che l'unico che non ha capito che Benedetta è una vera lagna, insopportabile per tutti, sei tu? Thiago potrebbe impazzire?! Non sono una veggente, ma non mi pare proprio che il brasiliano sia dello stesso avviso, anzi. Da quel che si vede potrebbe anche preparare una bella festa a tema: Famiglia Adams senza Mortisia!

AUGURI A TUTTE LE DONNE!...E AL CUMMENDA!

Anche in una giornata dove l'attenzione alle donne dovrebbe regnare sovrana, il Cummenda non può essere lasciato in disparte: è infatti il giorno del suo compleanno -8 marzo 1981-.
E' un personaggio controverso, il giovane milanese: c'è chi lo odia e chi lo ama (esempio lampante è Lina), ma a nessuno sta indifferente. Ed è questa la sua forza. E' riuscito ad emergere e a farsi notare. E' diventato il personaggio di punta di "Mai dire grande fratello", fin dalla prima puntata, con le sue orribili ciabatte di cervo e cashmire. Ha ottenuto ciò che voleva: la popolarità! Anche chi non lo sopporta molto probabilmente non lo voterebbe mai, perchè "senza di lui il Grande Fratello sarebbe una noia mortale". E tutto questo il Cummenda lo sa bene. Perciò, sotto sotto (ma nemmeno poi tanto), è convinto di vincere. E' ciò che emerge dalla conversazione tra i fratellini avuta stamane su "chi vincerà il Gf 2008?". Teresa opta per Fabio, Gian Filippo è combattuto, ma nessuno cita esplicitamente il Cummenda. Lui, ferito nel suo narcisismo, interviene: "Lo spessore di Mario è quel che l'è! e Francesco è il medio". Per Roberto dunque nè Mario nè Francesco meritano la vittoria: non c'è nulla di spicco in loro. Forse questa è la prima mossa falsa del Cummenda: la presunzione non piace al pubblico...chissà se alle prossime nomination vedremo anche il suo bel faccione...